Aree di Intervento

Visita
Neuropsichiatrica Infantile

Il Neuropsichiatra Infantile è un Medico Specialista che si occupa di diagnosi e cura di patologie neurologiche e psichiatriche dell’Età Evolutiva, indaga in particolare i Disturbi dello Sviluppo.

Il neuropsichiatra attraverso un colloquio clinico, la raccolta anamnestica e l’esame neurologico, valuta la possibile presenza di una sintomatologia clinicamente significativa e stabilisce un percorso terapeutico.

Questo specialista è inserito nell’equipe che rilascia la Certificazione relativa alla diagnosi di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

Sostegno Psicologico
Counseling

Il Sostegno Psicologico è un percorso non terapeutico, condotto da uno psicologo, caratterizzato da un ciclo di colloqui utili per affrontare una difficoltà specifica spesso riconducibile ad eventi particolari della vita (lutti, problemi lavorativi, difficoltà relazionali, momenti di crisi, ecc.).
In tutti questi casi la persona ha bisogno di riorganizzare la sua identità, le sue relazioni, il suo ruolo nella società.
Questa rielaborazione può essere molto faticosa, soprattutto se l’evento è stato improvviso.

Lo psicologo facilita il superamento di queste difficoltà, aiutando la persona a trovare una soluzione funzionale ai problemi vissuti.

Psicoterapia Individuale
di Coppia - Familiare

Lo psicoterapeuta è un medico o psicologo, che oltre alla laurea, ha poi conseguito una specializzazione post universitaria in Psicoterapia di 4 anni, presso una Scuola di Specializzazione riconosciuta dal Ministero dell’Università.

Lo psicoterapeuta si occupa di sostenere l’adulto o il bambino nell’affrontare situazioni di difficoltà nella vita che possono incidere sulla qualità delle relazioni affettive e alterare le funzioni fisiologiche del sonno, dell’alimentazione, della sessualità e dell’attenzione e concentrazione. La psicoterapia è una pratica terapeutica della psicologia clinica, che si occupa della cura di disturbi psicopatologici di natura ed entità diversa, che vanno dal modesto disadattamento o disagio personale fino alla sintomatologia grave, e che possono manifestarsi in sintomi nevrotici oppure psicotici. Si realizza con strumenti psicologici quali il colloquio, l’analisi interiore, il confronto, la relazione ecc., con la finalità di cambiare i processi psicologici dai quali dipende il malessere, connotati spesso da sintomi come ansia, depressione, attacchi di panico, ossessioni, dipendenze da sostanze, anoressia e bulimia, disturbi della sfera sessuale, ecc…
A tal fine la psicoterapia si avvale di molte tecniche che derivano da diversi orientamenti teorici: psicodinamica, cognitivo-comportamentale, sistemica, ecc… L’approccio di AnimaLaMente è integrato, viene offerto al cliente il metodo e la tecnica più idonea ad ottenere il miglior risultato nel più breve tempo possibile. Nell’equipe inoltre ci sono 2 terapeuti EMDR entrambi practitioner, quindi con esperienza certificata. Si tratta di un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie ed in particolare è efficace nei problemi legati ad eventi traumatici. La Psicoterapia può essere individuale, di coppia (con entrambi i partner), familiare (includendo tutti i componenti del nucleo familiare).

Psicodiagnostica

La psicodiagnostica è la disciplina che si occupa della valutazione e della diagnostica psicologica, di personalità e psicopatologica, attraverso l’uso di un repertorio di questionari, test di personalità, batterie e test (psicometrici e proiettivi), colloqui clinici, esami neuropsicologici e valutazioni osservative. Il tipo di tecniche e gli strumenti usati variano di volta in volta, in base al contesto, allo scopo della valutazione, all’età ed alle problematiche dei soggetti valutati.

Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Diagnosi e Certificazione

Parent Training

Il parent training è una tecnica di intervento che ha lo scopo di insegnare ai genitori quelle abilità necessarie per contrastare situazioni familiari problematiche ed ha lo scopo di coinvolgere i genitori nel processo educativo, riabilitativo e psicoterapeutico dei propri figli, attraverso l’insegnamento di abilità necessarie per contrastare situazioni familiari problematiche e l’acquisizione di un atteggiamento orientato al problem-solving.

Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
Diagnosi e Certificazione

AUTORIZZATI
PRIMA CERTIFICAZIONE DIAGNOSTICA D.S.A.
VALIDA AI FINI SCOLASTICI
ELENCHI ATS CON VALORE REGIONALE

DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento sono disturbi del neuro-sviluppo che interessano le abilità di lettura, scrittura e calcolo, persistenti anche in età adulta.
I DSA vengono definiti “Specifici” perché non compromettono il funzionamento generale del bambino, ma esclusivamente l’apprendimento e l’automatizzazione della lettura (Dislessia), della scrittura (Disortografia, Disgrafia) e delle competenze matematiche (Discalculia).
Ecco perché le persone con DSA hanno solitamente un’intelligenza nella norma.

Un Disturbo degli Apprendimenti può influenzare negativamente il percorso scolastico del bambino, il suo sviluppo emotivo e l’immagine di Sé.

L’equipe di AnimaLaMente è autorizzata da ATS Brianza e ATS Insubria ad effettuare Certificazioni DSA, ed ha professionisti esperti che si occupano di riabilitazione e tutoraggio.

Riabilitazione e Teleriabilitazione
DSA

Dopo la diagnosi di DSA è opportuno iniziare precocemente il trattamento, come consigliato dalla
Consensus Conference del 2011.

La riabilitazione viene effettuata da professionisti sanitari quali: psicologi esperti nella riabilitazione neuropsicologica, logopedisti e neuropsicomotricisti. E’ stato dimostrato che gli interventi su lettura, ortografia e calcolo determinano un miglioramento delle prestazioni del soggetto già a breve termine. Questi tipi di interventi sono caratterizzati da cicli brevi e ripetuti di due/tre sedute a settimana, per una durata di almeno tre mesi.

Teleriabilitazione con RIDInet

La nostra equipe DSA è regolarmente iscrittia nell’elenco dei professionisti che utilizzano RIDInet, una piattaforma per la teleriabilitazione integrata di Disturbi Specifici dell’Apprendimento e di altri Bisogni Educativi Speciali.
Il termine integrata descrive un sistema che completa le sessioni di lavoro che bambini e ragazzi svolgono con il clinico in studio, con quelle che svolgono con la famiglia a casa, rendendo in questo modo possibile una maggiore frequenza ed intensità del lavoro di stimolazione da svolgere, come da linee guida delle Consensus Conference.
(AID 2007, PARCC 2011 e ISS 2011)

BES
Bisogni Educativi Speciali

I Bisogni Educativi Speciali (BES) riguardano particolari esigenze educative che possono manifestare gli alunni, anche solo per determinati periodi, «per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta» come descritto nella Direttiva Ministeriale del 27.12.2012. Tale Direttiva descrive i BES come identificabili in tre grandi sotto-categorie:
– quella della disabilità (tutelati dalla L.104/92);
– quella dei disturbi evolutivi specifici (tra i quali i DSA, tutelati dalla L.170/2010, e per la comune origine evolutiva anche ADHD e borderline cognitivi);
– quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.
In ambito clinico esistono anche altri disturbi che possono essere ricompresi tra i BES: i disturbi dell’apprendimento non specifici, i disturbi dell’umore, i disturbi d’ansia, gli alunni plusdotati intellettivamente (i cosiddetti “gifted”).
La Direttiva estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento.
Viene quindi elaborato un Piano Didattico Personalizzato, che serve come strumento di lavoro per gli insegnanti con la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate.

Metodo Feuerstein e
Potenziamento Cognitivo

Il metodo Feuerstein si basa su due pilastri:

1. la teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale (M.C.S.) basata sul principio che l’intelligenza è modificabile ad ogni età, tutti possono imparare meglio e di più.
L’aggettivo “strutturale” indica che la modificabilità non è circoscritta ad una singola funzione mentale.

2. l’Esperienza di Apprendimento Mediato (E.A.M.)
L’apprendimento non avviene in seguito ad una esposizione diretta del soggetto agli stimoli, quanto piuttosto attraverso l’azione di un mediatore, nell’ambito quindi di un rapporto educativo coinvolgente ed efficace.
Le esperienze di apprendimento risultano adeguate se ben “mediate” da un adulto che, interponendosi tra il soggetto e l’ambiente, interpreta la realtà favorendo così la trasmissione di determinate modalità di organizzazione di conoscenze. Il mediatore non si sostituisce ma, favorisce l’apprendimento di un modello di funzionamento cognitivo che poi verrà applicato in autonomia. Il mediatore è un attivatore di processi, ecco perché è importante esplicitare il “come apprendo”.

Mindfulness

Mindfulness è un termine inglese che traduce la parola Sati, che in lingua pali (lingua che ha usato il Buddha nei suoi insegnamenti) indica una qualità della coscienza che può essere coltivata e sviluppata attraverso la meditazione. Mindfulness è la consapevolezza che si sta portando attenzione, con intenzionalità e senza giudizio, al processo dell’esperienza che si sta svolgendo momento per momento.

           Attraverso la pratica si cambia la nostra modalità di pensiero ed anche il nostro corpo. Mindfulness è un atteggiamento mentale che riduce la sofferenza, salvaguardia e mantiene il benessere acquisito e prepara ad una trasformazione personale positiva.

Verso la fine degli anni ’70 la Mindfulness ha iniziato ad integrarsi con la psicoterapia occidentale.
Da allora ha avuto un crescente sviluppo con oltre 240 programmi Mindfulness-based sviluppati nel Nord America e in Europa.

Mindfulness Eating

Con Mindful Eating impariamo a nutrire il nostro corpo e la nostra mente. Mangiare in modo mindful è un modo per introdurre la Mindfulness in una delle fondamentali attività della nostra esistenza. Nelle nostre vite, così estremamente indaffarate, non ci rimane molto tempo per noi stessi. Nemmeno il tempo per pensare a come nutrire il corpo in modo corretto, per mantenerlo sano. Non c’è neanche la consapevolezza di quanto il cibo possa influire sulla salute e sull’umore. Crediamo di essere noi a scegliere,  invece tante delle nostre scelte sono inconsapevoli e automatiche, frutto dei condizionamenti appresi dalla cultura. Bisogna imparare a osservare, riprendere contatto con i nostri sensi per riguadagnare il controllo e cominciare a scegliere, preparare e consumare con consapevolezza ciò che mangiamo. Questo si può fare entrando in sintonia con i colori, gli odori, i sapori, i suoni, la temperatura e la consistenza del cibo; mangiando lentamente, ascoltando i segnali del corpo che ci indicano quando smettere di mangiare; concentrando tutta la nostra attenzione sul cibo riducendo al minimo le distrazioni esterne.

Psicoeducazione

Si tratta di una forma specifica di educazione volta ad aiutare le persone che soffrono di un problema psicologico (o i loro famigliari) ad accedere ad una serie di informazioni circa la natura e la gestione del proprio disturbo.
La Psicoeducazione non tratta esclusivamente malattie mentali o psicologiche, quanto piuttosto qualunque condizione in cui si trova una persona, un suo parente o amico, allo scopo di acquisire coscienza della propria (o altrui) situazione, fase di vita, condizione psicologica e di ciò che l’ha causata e apprende i motivi per cui alcune modalità comportamentali o un certo trattamento possa essere efficace.
Tutto ciò determina cambiamenti nei rapporti sociali e di autostima che si associano a una maggiore autoefficacia, cui si accompagnano, nel caso di difficoltà di ordine psicologico, i benefici di psicoterapie e trattamenti farmacologici.

Psicologia Perinatale

La psicologia perinatale è quella parte della psicologia che si occupa del periodo compreso tra il preconcepimento e il quarto anno di vita del bambino. In questo arco di tempo lo psicologo perinatale si occupa dei fenomeni e dei processi evolutivi dei neonati e bambini e del sistema di relazioni intorno a loro, lungo un continuum che va dalla fisiologia alla patologia. la psicologia perinatale si occupa, per esempio, di argomenti come: la conoscenza della fisiologia del sonno del bebè e della famiglia; la sua alimentazione (allattamento al seno, alimentazione artificiale, introduzione dei cibi solidi); la fisiologia dello sviluppo del legame di attaccamento alle figure di accudimento; la fisiologia delle emozioni nel periodo che va dal preconcepimento al quarto anno, comprendendo anche situazioni stressanti e traumatiche che vengono elaborate in modo fisiologico; le neuroscienze applicate alla perinatalità. Lo psicologo perinatale si occupa anche di tutto ciò che accade quando qualcosa interferisce con la fisiologia, determinando situazioni di sofferenza che vanno dal semplice disagio o criticità fino alle condizioni di fisiopatologia e psicopatologia più importanti.

Disturbo dello Spettro Autistico

I test psicometrici e i metodi di valutazione funzionale per la diagnosi di autismo, nell’ottica di una diagnosi precoce, permettono di ottimizzare i risultati del lavoro psicoeducativo. I test in uso presso il centro sono:
L’ADI-R, colloquio semi strutturato con i genitori e permette di identificare dei tratti tipici dell’autismo presenti eventualmente nel bambino.
L’ADOS 2 é uno strumento di osservazione interattiva per confermare una diagnosi di disturbo dello spettro autistico. Questo strumento valuta la qualità delle capacità di comunicazione lo sviluppo psico-cognitivo del bambino. Questo test valuta le competenze acquisite di interazione sociale.
Il test di valutazione CARS (Child Autism Raiting Scales) comprende sia un colloquio con la famiglia che una osservazione dei comportamenti generali della persona.
PEP-R per i bambini fino ai 12 anni e il TTAP dai 12 anni in su e permettono di individuare il profilo psico-educativo della persona.

Intervento Educativo

L’educatore professionale è colui che organizza e gestisce progetti riabilitativi e socio educativi in diversi contesti (scuola, casa, centri di riabilitazione). L’educatore ha come obiettivo quello di far raggiungere la massima autonomia possibile. 

L’educatore è anche il collegamento tra il bambino e chi si occupa di lui, dopo un’analisi accurata del bisogno condivide gli obiettivi di lavoro con il caregiver. 

Educare: guidare, condurre a un conveniente livello di maturità, sviluppare, affinare con l’insegnamento o l’esercizio.

Logopedia

La logopedia si occupa dello studio, della prevenzione, della valutazione e della cura delle patologie e dei disturbi
della voce, del linguaggio, della comunicazione,
della deglutizione e dei disturbi cognitivi connessi
(relativi, ad esempio, alla memoria e all’apprendimento).

L’intervento Logopedico, i cui obiettivi vengono stabiliti sulla base della valutazione, viene effettuato in presenza con una frequenza di una o due volte a settimana.
Esso prevede sia attività di gioco che attività più strutturate in base all’età e alla problematica che il bambino presenta.
Viene richiesta la collaborazione con la famiglia.

Neuropsicomotricità

La neuropsicomotricità è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, della terapia e della riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili e opera nelle aree della neuro e psicomotricità, della neuropsicologia e psicopatologia dello sviluppo. La Terapia Neuro e Psicomotoria è rivolta ai bambini e ai ragazzi con difficoltà evolutive. Il gioco nella terapia svolge un ruolo chiave, in quanto è un mezzo di espressione, comunicazione, interazione e sviluppo. La terapia ha l’obiettivo finale di favorire il raggiungimento del maggior grado di autonomia possibile. Gli obiettivi specifici di intervento, stabiliti in base alla valutazione iniziale, mirano al miglioramento delle competenze compromesse e al potenziamento delle risorse del bambino. Ogni intervento è pensato e adattato alle necessità del singolo, con particolare attenzione alla sua globalità e unicità. Il terapista si pone in una dimensione di ascolto verso il bambino e verso i suoi bisogni e favorisce la crescita dello stesso, ponendo attenzione allo stretto rapporto tra mente e corpo.

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